Il cubo di... 'Agnese'

Siamo continuamante circondati da stimoli, ma i nostri figli devono imparare a riconoscere, ad osservare, a sentire, assaporare e giocare.
Ecco che allora ho dato vita a questo cubo handmade e come mia abitudine, porta il nome della bambina che l'ha ricevuto in regalo, vi presento quindi: il “Cubo di Agnese”.

Attraverso il “Cubo di Agnese”, appunto pensato per i più piccoli, ho voluto mettere a disposizione del bambino diversi oggetti e materiali naturali che può sperimentare liberamente imparando a conoscere le proprie sensazioni e quindi le future reazioni di fronte a certi stimoli.
È un mezzo attraverso cui il bambino si mette in gioco tentando di manipolare, toccare, ruotare, far cadere l’oggetto, assaggiarlo, in attesa di una reazione e capire come funziona, oltre a sperimentare anche la vista e l’udito, attraverso l’uso di colori, texture a contrasto, sonaglio all’interno, rumore di carta stropicciata e tanto altro.

Il tatto è il senso più usato dai bambini piccoli in un processo di apprendimento multisensoriale e motorio che li porta ad essere presenti e consapevoli del mondo che li circonda.
L'utilizzo di forme geometriche stimola il bambino ad usarle adeguatamente per poi apprenderne il movimento. Inoltre gli anelli in legno naturale sono perfetti per la dentizione. È una piacevole attività che invita alla creatività e allo sviluppo dei nostri bambini. Misura 15x15 cm.



Amo creare giochi handmade, mi trasmettono una dimensione di gioco diverso, quel gioco che oggi si è un po' perso per dare più spazio al mondo digitale e per quanto anche io mi sforzi con i miei figli di fargli riscoprire quel gioco 'autentico', ammetto che è difficile, perché già nascono tecnologici.
Spero solo che un giorno gli torni la nostalgia, che oggi provo io, per i giochi ormai classificati "del passato".

Eleonora

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